Dati e Analisi

Farmaci da banco e integratori: un italiano su quattro li compra online

La farmacia digitale fa sempre più parte delle abitudini di consumo degli italiani: questo è quanto emerge dal report 2019 dell’Osservatorio Multicanalità, realizzato dal Politecnico di Milano e Nielsen. Nell'ultimo anno, il 23% dei nostri connazionali ha comprato online farmaci da banco o integratori; Internet assume un ruolo importante anche in fase di raccolta di informazioni su queste categorie di prodotto ed è utilizzato dal 23% dei cittadini. Inoltre, il 20% degli italiani ha acquistato dal web un farmaco da banco o un integratore nel mese precedente alla raccolta dei dati e un altro 20% è intenzionato a ripetere l’esperienza. Questo fenomeno si inserisce in un trend di crescita più che positivo per l’eCommerce di farmacie e parafarmacie: nel 2018 le vendite online hanno raggiunto i 154 milioni di euro (+63% rispetto al 2017) ed entro il 2020 toccheranno quota 315 milioni di euro, collocando il mercato italiano al terzo posto in Europa (fonte: Iqvia).

L’esperienza di acquisto tra offline e online

Tornando all’analisi effettuata dall’Osservatorio Multicanalità, sono molti i dati utili a comprendere il comportamento dell’acquirente online. In Italia sono 28 milioni i cosiddetti eShopper, ovvero chi utilizza la rete nel corso del processo di acquisto, e possono essere divisi in quattro profili:
  • Everywhere Shopper: chi utilizza canali sia online che offline in base alle necessità del momento (7 milioni);
  • Money Saver: chi compra online solo se c’è una convenienza economica (6,4 milioni);
  • Cherry Picker: chi usa l’eCommerce con cautela perché inesperto (8,1 milioni);
  • Pragmatici: chi acquista online perché lo ritiene più efficiente (6,4 milioni).
La ricerca di informazioni su farmaci da banco e integratori avviene prevalentemente online per:
  • il 47% degli Everywhere Shopper;
  • il 29% dei Money Saver;
  • il 23% dei Cherry Picker;
  • il 32% dei Pragmatici.
L’acquisto di farmaci da banco e integratori, invece, viene effettuato con un mix tra fisico e digitale:
  • nel 43% dei casi per gli Everywhere Shopper;
  • nel 26% dei casi per i Money Saver;
  • nel 27% dei casi per i Cherry Picker;
  • nel 31% dei casi per i Pragmatici.
Emerge quindi che i canali fisici e quelli digitali vengono usati in modo sinergico dall’acquirente e si può pensare che il processo d’acquisto si stia muovendo sempre di più in ottica phygital. I dati raccolti dall’Osservatorio indicano anche i motivi che guidano la scelta del canale. Gli acquirenti sentono molto il bisogno di potersi confrontare con qualcuno: avere informazioni sul prodotto, ascoltare le esperienze di altri utenti e sapere che l’eCommerce è affidabile porta a concludere l’acquisto senza riserve, ma spesso questo bisogno non viene soddisfatto online. Tuttavia, non è necessario rivolgersi al punto vendita fisico per relazionarsi con altri: gli eCommerce di farmacie e parafarmacie possono ricorrere a chat e pagine Facebook per offrire all’utente una persona con cui dialogare e chiarire i propri dubbi, mentre con un sistema di recensioni certificate si costruisce la fiducia verso la piattaforma di vendita. In un settore che sta crescendo sempre di più, Farmakom offre la piattaforma eCommerce su misura per il farmacista, che gli permette di soddisfare tutti i bisogni dell’acquirente: unisciti alla trasformazione digitale della farmacia, scopri di più.

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