In un Paese come l’Italia in cui l’età media della popolazione cresce sempre di più,
la vendita dei farmaci è un’attività destinata inevitabilmente a crescere. In parallelo troviamo un altro trend, quello
dell’eCommerce, che si sta, seppur lentamente, consolidando tra le abitudini degli italiani (praticata da almeno un componente del 50% delle famiglie), complice la diffusione degli smartphone che ha incluso anche fasce della popolazione over50. Mettendo assieme questi due elementi, si apre la strada alla vendita dei farmaci online: vediamo come.
All’inizio del 2018, il numero delle farmacie e delle parafarmacie autorizzate alla vendita online superava le 600 attività, generando 150 milioni d’euro di fatturato all’anno.
Nel corso dell’anno, sono salite a 761, concentrate soprattutto in Lombardia (111), Campania (111) e Piemonte (107): sempre nuovi soggetti hanno saputo cogliere le
possibilità offerte dalla vendita di farmaci online, aprendo nuovi bacini d’utenza digitale e aumentando così la propria clientela.
La vendita dei farmaci online è possibile per farmacie e parafarmacie con una presenza fisica sul territorio verificata dal Ministero della Salute al termine di un preciso iter burocratico e sarà comunque limitata ai soli farmaci senza obbligo di prescrizione (Sop) e ai farmaci da banco (Otc) elencati dall’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco), a cui si possono aggiungere integratori, cosmetici, medicina omeopatica, dispositivi medici e altri prodotti per il benessere della persona.
La normativa italiana vieta la vendita attraverso applicazioni
mobile e impone che la farmacia o la parafarmacia sia direttamente responsabile delle pagine web su cui si effettua tale attività, quindi non è possibile appoggiarsi a marketplace e siti web intermediari: è comunque possibile ricorrere a
piattaforme eCommerce digitali come Farmakom, che fornisce tutti gli strumenti necessari affinché il farmacista possa avviare la sua attività online, comprese le partnership per provvedere a pubblicità, logistica, trasporti e pagamenti.
Il motivo principale è poter garantire di ricollegare l’eCommerce alla farmacia autorizzata, che avviene tramite un distintivo (Logo europeo) che deve figurare in ogni pagina in cui vengono venduti Sop e Otc; queste ultime dovranno essere separate dalle altre (integratori, omeopatici, ecc) in cui non è richiesta (anzi, è vietata) la presenza del logo fornito dal Ministero.
Altre normative che il farmacista digitale dovrà seguire riguardano:
- Prezzi: il prezzo online dei Sop e degli Otc dovrà coincidere con quello dei corrispondenti prodotti offline, ma ciò non si applica per il resto degli articoli proposti sull’eCommerce;
- Trasporto: in base al decreto del Ministero della Salute, il trasporto deve essere effettuato in accordo alle indicazioni di conservazione del prodotto stesso (evitare contaminazioni, proteggere da calore e luce diretti, conservarlo in luogo asciutto,…) perciò i mezzi impiegati devono possedere le dotazioni adatte a garantire queste condizioni.
È consigliabile anche dotarsi dei corretti strumenti per garantire
l’amministrazione interna dell’eCommerce, sfruttando software e integrazioni in grado di mantenere automaticamente aggiornato il sito internet in base alle disponibilità del magazzino.
Farmakom offre la piattaforma di eCommerce su misura per la vendita dei farmaci online, che tiene conto di tutte le disposizioni ministeriali e che offre al farmacista uno strumento personalizzabile e rapido da utilizzare grazie ad automatizzazioni e integrazioni.