La farmacia digitale

Quali farmaci si possono vendere online

L’eCommerce per la farmacia permette al farmacista di creare nuove opportunità commerciali raggiungendo un mercato nazionale così da aumentare vendite, potere d’acquisto e, in definitiva, marginalità, e far crescere la propria attività.

Tuttavia, in base alle normative vigenti il farmacista vende online solo determinati prodotti: vediamo quali.

Medicinali senza obbligo di prescrizione medica

I medicinali senza obbligo di prescrizione medica possono essere liberamente acquistati dal cittadino senza la necessità di consultare un medico e quindi presentare al farmacista una ricetta medica.

Questa tipologia di prodotti viene suddivisa in due sottocategorie:

  • Senza obbligo di prescrizione o SOP, che vengono tenuti dietro il bancone e consegnati al cliente dal farmacista;
  • Da banco o OTC (Over The Counter), che si trovano sugli scaffali della farmacia e che il cliente può prendere con le sue mani.

I farmaci senza obbligo di ricetta sono usati per il trattamento di disturbi passeggeri o di lieve entità per cui non si ritiene necessario l’intervento del medico per la diagnosi e la sorveglianza del trattamento e devono essere contrassegnati con apposito bollino che ne dichiara la loro appartenenza a questo tipo di prodotti.

La classificazione del farmaco come SOP o come OTC, e più in generale la decisione della necessità o meno di una prescrizione medica, viene stabilita dall’Agenzia Italiana del Farmaco, l’AIFA.

In base alla Finanziaria 2007 (Legge 296/2006), ogni farmacista o titolare di altro esercizio commerciale che vende SOP/OTC (come una parafarmacia) stabilisce liberamente il prezzo di vendita di questi prodotti, a condizione che sia chiaramente comunicato al pubblico.

La vendita online di farmaci SOP e OTC è possibile dal 2016, in base a quanto stabilito dall’Articolo 112-quater del DL 219/2006, dal Decreto Legislativo 17/ 2014 e dalle circolari pubblicate dal Ministero della Salute nel corso del 2016.

La normativa stabilisce che l’attività può essere condotta solo dietro autorizzazione del Ministero, che verifica che all’eCommerce corrisponda una farmacia o parafarmacia con presenza sul territorio italiano, e impone al farmacista di applicare a SOP/OTC gli stessi prezzi sia sul canale fisico che su quello digitale.

L’elenco completo dei medicinali che il farmacista può vendere online può essere consultato sul sito dell’AIFA.

Medicinali omeopatici

I medicinali omeopatici sono preparazioni che impiegano principi attivi di origine naturale (minerale, vegetale o animale), biologica o chimica, detti ceppi omeopatici, che vengono prodotti con particolari metodi e poi sottoposti a diluizione e dinamizzazione.

I medicinali omeopatici possono essere così diluiti da rendere il ceppo omeopatico non rilevabile, presentare il principio attivo in concentrazione ponderale oppure derivare direttamente da tinture madri o macerati glicerici.

In Italia, è stata a lungo permessa la libera vendita dei medicinali omeopatici: infatti, è solo nel 2006 che si è deciso di sottoporli a un iter autorizzativo, ma è stato comunque concesso un periodo transitorio di 13 anni durante il quale i prodotti già in commercio prima del giugno 1995 potevano continuare a essere venduti.

Secondo la normativa ora vigente, la commercializzazione dei medicinali omeopatici deve essere autorizzata dall’AIFA previa valutazione dei relativi dossier.

Nello specifico la legge 190/2014 ha imposto che i prodotti già in commercio dovessero presentare i dossier entro giugno 2017, pur potendo rimanere ancora in commercio fino al completamento dell’iter dell’AIFA.

I medicinali che invece non hanno presentato la documentazione possono essere tenuti sul mercato fino alla loro data di scadenza o al primo gennaio 2021.

Per quanto riguarda l’eCommerce per la farmacia, la vendita online di medicinali omeopatici è libera, a condizione che la confezione non riporti l’indicazione che è obbligatoria la prescrizione medica.

Medicinali per uso veterinario acquistabili senza ricetta medica

Proprio come per i medicinali per esseri umani, anche quelli per animali possono essere in libera vendita o richiedere la ricetta medica.

La commercializzazione dei medicinali per uso veterinario è regolata dal Decreto Legislativo numero 193 del 6 aprile 2006.

Nello specifico, l’Articolo 90, Vendita in esercizi commerciali, al comma 1 stabilisce che l’attività di vendita al dettaglio e all’ingresso dei medicinali veterinari può essere svolta in esercizi commerciali rientranti nella relativa tabella merceologica per:

  • Prodotti ad azione antiparassitaria e disinfestante per uso esterno;
  • Prodotti per pesci di acquario, uccelli da gabbia e da voliera, piccioni viaggiatori, animali da terrario, furetti, conigli da compagnia e piccoli roditori.

Tuttavia, come negli altri casi, non ci devono essere indicazioni che questi prodotti richiedano ricetta medica.

I farmaci per uso veterinario che possiedono le suddette caratteristiche possono essere venduti sull’eCommerce per la farmacia.

Parafarmaci, cosmetici, integratori

I parafarmaci sono prodotti per la salute e il benessere dell’individuo che possono essere acquistati senza prescrizione medica e sono privi di foglietto illustrativo, cioè l’elenco di tutte le indicazioni sul corretto utilizzo del farmaco e che fa parte del dossier sottoposto all’AIFA.

I parafarmaci possono essere commercializzati senza alcuna particolare restrizione, perciò l’eCommerce per la farmacia non solo può venderli online, ma non è neppure necessaria la procedura di autorizzazione da parte dal Ministero della Salute.

È quindi possibile per il farmacista inviare semplicemente la SCIA per l’eCommerce e iniziare a vendere parafarmaci in attesa del termine dell’iter autorizzativo ministeriale, così da incominciare fin da subito posizionare la propria attività online e farsi conoscere dagli utenti.

La farmacia, inoltre, è ben più di farmaci e parafarmaci: è un punto di riferimento per prendersi cura di sé e quindi sui banconi, sia fisici che digitali, si trovano anche cosmetici e integratori.

Come per i parafarmaci, la vendita di questi prodotti non è soggetta a limitazione e quindi all’eCommerce per la farmacia, basta aver inviato la SCIA per commercializzarli online.

Cosmetici e integratori contribuiscono in modo significativo alla costruzione di un catalogo ampio e diversificato per l’eCommerce per la farmacia, e quindi al suo successo commerciale.

In particolare, nel corso degli anni gli integratori alimentari sono stati la categoria di prodotti più venduta dagli eCommerce per la farmacia italiani.

Dispositivi medici

I dispositivi medici sono strumenti, apparecchi, impianti, sostanze o altri prodotti che possono essere usati per diagnosi, controllo o terapia di una malattia (in questo caso l’uso può anche essere preventivo) o di una ferita/handicap (in questo caso l’uso può anche essere compensativo), per studio, sostituzione o modifica dell’anatomia o di un processo fisiologico oppure per interventi sul concepimento.

La normativa di riferimento in Italia è il Decreto Legislativo numero 46 del 24 febbraio 1997 in attuazione della direttiva 93/42/CEE, successivamente aggiornata dal Regolamento UE 745/2017.

L’eCommerce per la farmacia può vendere online dispositivi medici senza bisogno di autorizzazione ministeriale: è sufficiente la SCIA per annunciare l’avvio di un’attività di commercio elettronico.

Per vendere tutti i prodotti elencati finora è importante disporre di una piattaforma di eCommerce perfettamente integrata con l’ecosistema della farmacia e in particolare con i suoi sistemi gestionali così da caricare online l’intero catalogo in modo automatico e mantenerlo aggiornato e allineato col magazzino.

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