In precedenza, abbiamo visto i vantaggi di scrivere una newsletter e l’importanza dei campi oggetto, mittente e destinatario: in questo articolo ci concentreremo sui contenuti dell’email.
Concentrati sulle immagini
Un’immagine vale mille parole: questo modo di dire è una delle pietre fondanti del marketing, che tende a preferire le immagini ai testi perché queste ultime sono più memorabili, catturano più facilmente l’attenzione, suscitano maggiori emozioni e possono riassumere efficacemente il messaggio che si vuole comunicare.
La densità di valore creata dalle immagini permette di scrivere newsletter più brevi e impattanti, aumentando le probabilità che il ricevente le legga fino in fondo e clicchi sui link.
Evidenzia i benefici
Se la newsletter ha scopo commerciale, è poco utile sprecare il poco spazio a disposizione per descrivere cos’è il prodotto, è meglio concentrarsi sui benefici che può portare se viene acquistato: deve, insomma, motivare il destinatario.
Sempre seguendo il principio di brevità e sintesi, un elenco puntato è una valida opzione per illustrare i benefici con chiarezza e sintesi; ancora meglio se si possono rappresentare i plus con icone, puntando ancora una volta sul valore dell’immagine.
Crea urgenza
Sempre parlando delle newsletter commerciali, l’urgenza è una potente leva di marketing: un bene limitato nelle scorte o disponibile solo per un certo periodo di tempo renderà il destinatario più incline all’acquisto.
La sensazione di urgenza può essere rafforzata includendo un timer o contatore dinamico nella newsletter, che accresce l’urgenza man a mano che si avvicina allo zero.
Organizza le informazioni
I contenuti selezionati non possono essere presentati in modo disordianto, ma devono seguire uno schema preciso che massimizzi le possibilità che il messaggio desiderato attiri l’attenzione del destinatario e rimanga nella sua memoria.
La cosiddetta regola della piramide invertita stabilisce che bisogna partire dagli elementi più generici, che riassumano e facciano capire di cosa si parla senza scendere nei dettagli; maggiori informazioni verranno date man a mano che il lettore scorre l’email, a patto di aver trovato interessante il segmento iniziale.
Questa funzione può essere svolta dall’header, l’immagine di apertura che l’utente vede non appena apre la newsletter, a cui segue il body, che approfondisce l’elemento inizialmente presentato.
In chiusura viene presentata la CTA, ovvero Call To Action: uno slogan con un link ipertestuale che rimanda all’eCommerce per la farmacia, che incita il lettore ad ‘agire’, comprando i prodotti che ha visto nella newsletter o leggendo il magazine della farmacia online.
Anche nelle newsletter commerciali è bene cercare di creare un filo conduttore che leghi i prodotti, che partendo dall’header elabori coerentemente l’offerta commerciale fino alla CTA: per esempio “Promo Estate” o “I prodotti con il 50% di sconto”.
Sfrutta i template
Costruire newsletter elaborate completamente da zero ogni settimana (o anche più frequentemente) può risultare molto impegnativo: tuttavia, le piattaforme di email marketing solitamente propongono template, strutture di base da riempire con i propri contenuti, e permettono di salvare una newsletter come modello, per riutilizzarlo garantendo la coerenza nella comunicazione con gli utenti e semplificando la vita al farmacista.
Per gestire adeguatamente le newsletter dell’eCommerce per la farmacia, Farmakom propone integrazioni con importanti piattaforma di email marketing, quali MailChimp e MailUP.
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