Gli sconti in farmacia sono un prezioso strumento di marketing; tuttavia, trattandosi di articoli che si rivolgono a una sfera intima e sensibile come la salute, la loro applicazione deve seguire precise norme.
Come funziona
La possibilità di applicare sconti in farmacia è stata introdotta con il Decreto Legge 201/2011 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici.
Nello specifico, il Comma 4 dell’Articolo 32 stabilisce che:
È data facoltà alle farmacie e agli esercizi commerciali di cui all'art. 5, comma 1, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito con modificazioni dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, di praticare liberamente sconti sui prezzi al pubblico sui medicinali di cui ai commi 1 e 1-bis, purché gli sconti siano esposti in modo leggibile e chiaro al consumatore e siano praticati a tutti gli acquirenti.
I medicinali citati nel Decreto Legge sono quelli a carico del cittadino, quindi il farmacista può applicare:
- Sconti ai farmaci di fascia A dispensati in regime privato;
- Sconti ai farmaci di fascia C.
Non esiste quindi la possibilità di applicare sconti ai farmaci con ricetta.
Tuttavia, ci si è presto accorti che l’Articolo 32 era stato interpretato in termini più ampi, cioè come una liberalizzazione di tutte le attività promozionali per incoraggiare l’acquisto dei propri prodotti.
Questa situazione ha reso necessario l’intervento del Ministero della Salute, che il 23 febbraio 2012 ha chiarito che:
Il commercio al dettaglio dei farmaci non può essere assimilato a quello dei comuni beni di consumo, per i quali è consentita e si è affermata nella prassi una pluralità di formule promozionali diverse dallo sconto sul prezzo della singola confezione (offerte “3x2”, “1+1”, articoli “abbinati”, buoni acquisto, ecc…).
Inoltre, con riferimento ai programmi di fidelizzazione, le farmacie non possono:
Applicare sistemi che, nell’intento di fidelizzare i clienti, realizzino discriminazioni fra gli stessi nell’applicazione degli sconti sull’acquisto dei farmaci.
Di conseguenza, finché si parla di farmaci che siano di marca o generici, sono consentiti solo sconti sul prezzo.
Sugli altri prodotti della farmacia, come i parafarmaci e i prodotti di bellezza, non esistono questi limiti, quindi il farmacista può liberamente costruire la sua strategia commerciale e applicare 3x2, bundle e carte fedeltà.
Come proporli online
Poiché un eCommerce per la farmacia non può vendere alcun prodotto che prevede la ricetta medica, online il farmacista potrà applicare sconti solo ai farmaci di fascia C, oltre che ai parafarmaci e agli altri articoli non farmacologici.
Inoltre, la normativa impone che i prezzi dei farmaci SOP e OTC venduti online coincidano con quelli presenti sugli scaffali del punto vendita fisico, perciò sconti su questi articoli dovranno essere applicati su entrambi i canali.
Chiariti questi punti, il farmacista deve elaborare la strategia commerciale più adatta a ottenere il massimo della rendita dagli sconti.
In primo luogo, è bene distinguere due casistiche:
- Lo sconto è applicato a priori su uno o più prodotti dell’eCommerce per la farmacia: il prezzo scontato è disponibile per tutti e quindi viene anche visualizzato sui comparatori di prezzo, diventando una valida leva per attrarre nuovi clienti; se si mostra il vecchio prezzo barrato e quello nuovo con un font più grande e un colore diverso, si rende più evidente la differenza tra i due e il risparmio per l’acquirente
- Lo sconto è legato a specifiche condizioni che un singolo utente può soddisfare o meno, come l’inserimento di un coupon o il superamento di una certa soglia di spesa: ci si rivolge a un consumatore che conosce già l’eCommerce per la farmacia, a cui si propone un qualche privilegio per convincerlo ad acquistare (come un codice sconto per il primo acquisto) o per fidelizzarlo (tipo i programmi fedeltà).
È possibile applicare entrambe le strategie, ma bisogna fare attenzione che ciò non causi perdite di marginalità: con bilanci in tempo reale e meccanismi di stop loss come quelli forniti dall’eCommerce per la farmacia di Farmakom, questa eventualità è scongiurata.
Sconti e coupon, inoltre, spesso hanno una validità limitata: in questi casi è bene indicare chiaramente il loro termine, sia per correttezza verso il consumatore, sia per creare un senso di urgenza che incoraggia gli indecisi a effettuare il loro acquisto prima che l’articolo ritorni al prezzo originale; l’impiego di un countdown, ben visibile nell’header o in bande a scorrimento, è un potente strumento per rafforzare questa sensazione.
È infine importante creare una comunicazione per far sapere ai clienti della promozione: banner in homepage, pop up, newsletter e social media, accompagnati da grafiche che mettano in risalto l’entità dello sconto, sono uno strumento prezioso per informare e creare interesse.
Farmakom permette al farmacista di controllare facilmente e intuitivamente sconti e coupon sul suo eCommerce per la farmacia.
Unisciti alla trasformazione digitale della farmacia con Farmakom.