Come si è evoluto il comparto dell’eCommerce per la farmacia nel corso del 2022 con la pandemia ormai ampiamente alle nostre spalle?
A questa domanda ha cercato di rispondere Netcomm, il Consorzio del commercio digitale italiano, con la quarta edizione dell’Osservatorio Digital Health & Pharma.
Meno valore, più consumatori
Dopo il picco di 1,5 miliardi di euro in vendite sul canale dell’eCommerce per la farmacia registrato nel corso del 2021, gli acquisti online di farmaci SOP/OTC ed extrafarmaco hanno subito un rallentamento durante l’anno appena trascorso.
Il 2022 si è infatti fermato a 1,35 miliardi di euro, con i consumatori che sono tornati a frequentare maggiormente il canale fisico, senza però abbandonare quello digitale, anzi.
Seppure il valore complessivo delle vendite sia diminuito del 10% dal 2021 al 2022, il numero di clienti dell’eCommerce per la farmacia è cresciuto del 12,5% da un anno all’altro.
Nel corso del 2022, infatti, 22,3 milioni di italiani hanno acquistato articoli Health & Pharma attraverso canali online, di cui 7,4 milioni almeno quattro volte all’anno (+9,4% dal 2021) e uno scontrino medio di 91 euro, e 14,9 milioni con frequenza minore (+19,4%) e 51 euro di spesa media.
Il calo a valore, quindi, non è da leggere come un segno del declino dell’eCommerce per la farmacia, che invece continua a mantenere un ruolo centrale nel percorso d’acquisto Health & Pharma per un crescente numero di italiani che, complessivamente, rappresentano oltre un terzo della popolazione del Paese.
I numeri dei clienti del 2022 si inseriscono in una traiettoria ascendente che dal 2019 ha registrato una variazione di +31,6% e un’evoluzione della figura dell’acquirente dell’eCommerce per la farmacia.
Infatti, se nel 2019 la fascia d’età maggiormente rappresentata era quella 45-54 anni, oggi dominano gli under 45 con il 61% del totale.
Anche i motivi per scegliere l’eCommerce sono cambiati:
- Per il 33% degli acquirenti è importante la convenienza, in sensibile crescita rispetto al 2019;
- Il 15% degli utenti valuta di più la qualità del prodotto, anche qui in aumento dal 2019;
- Sicurezza, puntualità e semplicità sono cercate dall’11% dei consumatori ognuna, con una minore rilevanza rispetto alle priorità del 2019.
Il farmacista deve presidiare il canale eCommerce
Alla luce dei dati presentati dal rapporto dell’Osservatorio Digital Health & Pharma, è chiaro che c’è ancora un forte interesse verso l’eCommerce per la farmacia, anche se il ritorno dei consumatori sul canale fisico ha causato una contrazione a valore, che peraltro potrebbe essere anche attribuibile all’inflazione.
Il farmacista deve quindi sviluppare il ramo online della sua attività per fornire un servizio eCommerce che oggi viene richiesto da oltre un terzo della popolazione italiana, a testimonianza che il canale digitale è ormai più che consolidato nelle abitudini di consumo degli italiani e continuerà a esserlo anche negli anni a venire.
Non bisogna però trascurare che in parallelo si sta riprendendo il punto vendita brick & mortar, perciò la parte eCommerce deve essere conciliata con la necessità di avere tempo da dedicare all’attività al banco.
Farmakom offre una piattaforma eCommerce per la farmacia integrata con il sistema gestionale del farmacista per caricare automaticamente tutti i prodotti a catalogo e mantenerli allineati con il magazzino.
Interventi strategici come la definizione del prezzo, la promozione dei prodotti e la gestione degli ordini vengono il più possibile semplificate e automatizzate per permettere al farmacista di dedicarsi ad attività a maggior valore.
In questo modo il farmacista può presidiare un canale che continua a crescere, assicurandosi un posto sul mercato di domani.
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