Il mercato farmaceutico mondiale è uno dei settori più dinamici e in continua evoluzione a livello globale.
Esso viene sostenuto da fattori chiave come:
- Innovazione
- Aumento della domanda di nuovi farmaci
- Espansione dei mercati emergenti
Si prevede che la spesa farmaceutica globale raggiungerà i 2,3 trilioni di dollari entro il 2028 con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) stimato tra il 5% e l'8%.
Nonostante alcune sfide derivanti dalla pandemia di COVID-19 e dalle pressioni sui bilanci sanitari le prospettive di crescita a lungo termine del settore rimangono positive, grazie alla continua innovazione e alla crescente adozione di nuovi trattamenti.Queste informazioni sono tratte dal report "The Global Use of Medicines: Outlook Through 2028" pubblicato da IQVIA Institute.
Crescita globale e fattori trainanti
La spesa farmaceutica mondiale è in costante crescita sostenuta da diverse dinamiche. Una delle più importanti è l'introduzione continua di farmaci innovativi, in particolare nei settori dell'oncologia, immunologia, diabete e obesità.
Questi segmenti hanno visto un'espansione significativa negli ultimi anni e si prevede che continueranno a rappresentare una parte rilevante della spesa fino al 2028.
"Il Grafico a barre mostra la dimensione e la crescita del mercato farmaceutico globale dal 2014 al 2028, inclusa la spesa stimata per vaccini e terapie COVID-19."
Oltre ai nuovi farmaci, un altro fattore chiave è la scadenza dei brevetti di alcuni farmaci di marca, che ha aperto la strada ai biosimilari.
Essi rappresentano versioni meno costose di farmaci biologici originariamente brevettati e stanno guadagnando terreno nel mercato, contribuendo a ridurre i costi per i sistemi sanitari e aumentando la concorrenza.
Si prevede che l'impatto dei farmaci che perderanno l'esclusività nel corso dei prossimi cinque anni raggiungerà i 192 miliardi di dollari, più del doppio rispetto ai 111 miliardi di dollari del periodo precedente.
Il mercato farmaceutico emergente sta mostrando una crescita notevole, in particolare nei paesi in via di sviluppo e ad alto reddito. I dieci principali mercati sviluppati, inclusi Stati Uniti, Europa occidentale e Giappone, continueranno a rappresentare la quota più grande della spesa globale.
Il contributo alla crescita di altre regioni, come l'America Latina, l'Asia e l'Africa, è destinato ad aumentare, in linea con il miglioramento dell'accesso ai farmaci e l'espansione dei sistemi sanitari in questi mercati.
Impatto della pandemia di COVID-19
La pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto profondo sul mercato farmaceutico mondiale, sia a breve che a lungo termine.
Nel 2020, la spesa farmaceutica globale ha subito una battuta d'arresto, seguita da una rapida ripresa nel 2021, grazie all'introduzione dei vaccini COVID-19.
I tassi di somministrazione delle dosi di richiamo sono però inferiori alle aspettative, con un conseguente calo delle previsioni di spesa per i vaccini COVID-19.
"Grafico a barre che mostra le variazioni del modello di spesa farmaceutica globale storico e previsto a causa di COVID-19, dal 2019 al 2028, in miliardi di dollari."
Inizialmente, le previsioni indicavano una spesa complessiva di 380 miliardi di dollari per i vaccini COVID-19 fino al 2027. Questa cifra è stata rivista al ribasso a 213 miliardi di dollari entro il 2028, a causa del calo delle campagne vaccinali in molti paesi e del numero di richiami inferiori alle attese.
Nonostante questo ridimensionamento, il virus è diventato endemico e i vaccini continueranno ad essere aggiornati per contrastare nuove varianti, con la possibilità di ulteriori aumenti di spesa in caso di nuove ondate di infezioni.
"Il Grafico a linee mostra le previsioni di spesa e volume della vaccinazione COVID-19."
Parallelamente, la spesa per farmaci non COVID-19 ha superato le aspettative, trainata da settori come oncologia, immunologia e malattie metaboliche.Questo ha portato ad una revisione al rialzo delle proiezioni globali di spesa farmaceutica, che ora sono superiori di 400 miliardi di dollari rispetto alle previsioni pre-pandemia.
Previsioni di crescita fino al 2028
La crescita della spesa farmaceutica globale nei prossimi cinque anni sarà sostenuta principalmente dall'aumento della spesa per i farmaci di marca già esistenti, molti dei quali continueranno a generare entrate significative.
Si prevede che i nuovi farmaci introdotti nei principali mercati sviluppati contribuiranno alla crescita per circa 193 miliardi di dollari, con un aumento di 40 miliardi di dollari rispetto al quinquennio precedente.
"Il Grafico a linee mostra un confronto delle prospettive attuali con le prospettive pre-COVID-19."
Il principale motore di crescita sarà rappresentato dai farmaci di marca già lanciati prima del 2021 il cui impatto dovrebbe raddoppiare nei prossimi anni.
Questo incremento sarà parzialmente compensato dalla crescente concorrenza dei farmaci biosimilari e generici, che diventeranno sempre più rilevanti a seguito della scadenza di brevetti chiave.
Un esempio significativo di questa dinamica riguarda l’adalimumab, un farmaco autoimmune, che perderà l'esclusività nel 2023.
Anche altri farmaci di grande impatto perderanno la protezione brevettuale nei prossimi anni, come:
- Lisdexamfetamina (ADHD)
- Rivaroxaban (fluidificante del sangue)
- Ustekinumab (autoimmune)
Si prevede che questa tendenza porterà a una crescente competizione da parte dei biosimilari, riducendo i costi per i sistemi sanitari ma mettendo pressione sui produttori di farmaci originali.
Sfide future: contenimento dei costi e accessibilità
Nonostante le proiezioni di crescita, il mercato farmaceutico mondiale dovrà affrontare diverse sfide nei prossimi anni.
Una delle più significative è la crescente pressione sui bilanci dei sistemi sanitari, in particolare nei paesi sviluppati, che stanno cercando di contenere la spesa farmaceutica.Le spese sostenute per la gestione della pandemia, unite all'introduzione di nuove terapie più costose, stanno spingendo i governi a implementare politiche di razionalizzazione della spesa sanitaria.
"Il Grafico a barre mostra la spesa e i driver di crescita globali dal 2018 al 2028, esclusi i vaccini e le terapie COVID-19."
Inoltre, il prezzo dei farmaci e il loro valore saranno oggetto di maggiore attenzione.
L'aumento dei prezzi di listino dei nuovi trattamenti, unito alla crescente domanda di farmaci innovativi, potrebbe mettere sotto pressione i sistemi sanitari costringendo i governi a rivedere le loro politiche di rimborso e a incentivare l'adozione di farmaci generici e biosimilari.
Il ruolo dei biosimilari
I biosimilari continueranno a svolgere un ruolo fondamentale nel mercato farmaceutico mondiale nei prossimi anni. Si prevede che la perdita di esclusività dei farmaci biologici porterà a una crescita significativa dell'adozione dei biosimilari, con un impatto stimato di circa 192 miliardi di dollari entro il 2028.
Di questa cifra, 133 miliardi di dollari saranno attribuibili alle piccole molecole, mentre 59 miliardi di dollari deriveranno dai farmaci biologici.
La concorrenza dei biosimilari sarà particolarmente forte nei mercati sviluppati, dove le normative sono più favorevoli e i sistemi sanitari sono maggiormente incentivati a ridurre i costi.
L'adozione dei biosimilari non sarà uniforme in tutto il mondo, poiché in alcuni mercati emergenti potrebbero persistere barriere normative e culturali che rallentano l'adozione di questi farmaci.
"Il Grafico mostra l'impatto della perdita di esclusività raggiungerà i 192 miliardi di dollari nei prossimi 5 anni, di cui circa il 30% dovuto alla disponibilità di biosimilari."
Conclusioni
Il mercato farmaceutico mondiale si trova in una fase di trasformazione, con una crescita sostenuta prevista fino al 2028.
Mentre il settore si adatta alle sfide poste dalla pandemia di COVID-19, la spesa per farmaci non legati al COVID-19 è destinata ad aumentare, trainata dall'innovazione, dall'introduzione di nuovi farmaci e dall'espansione dei biosimilari.
Tuttavia, le pressioni sui costi, la perdita di esclusività dei farmaci di marca e la crescente concorrenza dei biosimilari saranno fattori chiave da monitorare nei prossimi anni.
In definitiva, la capacità del settore farmaceutico di bilanciare innovazione e accessibilità sarà cruciale per garantire una crescita sostenibile, soprattutto in un contesto di crescenti pressioni sui bilanci sanitari a livello globale.
Il raggiungimento di una spesa farmaceutica globale di 2,3 trilioni di dollari entro il 2028 sarà il risultato di un equilibrio tra innovazione, contenimento dei costi e adozione di nuove tecnologie terapeutiche.
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