La farmacia digitale

L’eCommerce per la farmacia deve passare a GA4 prima che sia troppo tardi!

Nel 2023, Google eliminerà definitivamente Google Analytics per sostituirlo con una sua nuova versione… Ma gli eCommerce per la farmacia che non vogliono perdere terreno sui loro competitor devono attivarla fin da subito, entro il 1° luglio di quest’anno!

Ma perché è così importante? E perché ora?

Il ruolo di Google Analytics nell’eCommerce per la farmacia

I dati sono tutto per un eCommerce della farmacia: chi sono i suoi utenti, come raggiungono il suo sito, cosa comprano di più, quanto spendono e quando abbandonano la navigazione sono informazioni cruciali per creare una strategia di digital marketing efficace e dinamica, costantemente ottimizzata.

Tutto ciò si può ottenere affidandosi a Google Analytics (GA), il servizio di analisi web installato nel 60% dei migliori 10mila siti a livello mondiale, che fornisce una pluralità di strumenti analitici e statistiche che beneficiano notevolmente chiunque gestisca un’attività online.

Le farmacie online oggi possono impiegare due versioni diverse di Google Analytics: GA3 (detta anche Universal Analytics) e GA4.

Google Analytics 4 è l’ultima novità di Google che, dopo un periodo di convivenza con il più vecchio GA3, a luglio 2023 soppianterà definitivamente Universal Analytics.

Ma gli eCommerce per la farmacia non devono aspettare un anno per fare questo cambiamento, per il loro bene.

analytics per farmacie online

Cosa cambia per l’eCommerce della farmacia con GA4?

Google Analytics 4 non è semplicemente un update della versione precedente, è un vero e proprio cambio di prospettiva rispetto al passato.

Universal Analytics, infatti, è stato strutturato attorno a una visione differente dei siti internet, con una maggiore enfasi sulle sessioni (cioè l’insieme delle azioni svolte da un utente da quando entra sul sito a quando lo abbandona) e sui dati dei cookie.

GA4 rispecchia una metodologia di raccolta e analisi dati più aderente agli attuali trend del web:

  • Focus sulle conversioni, cioè l’esecuzione da parte dell’utente di determinate azioni, che nel caso dell’eCommerce per la farmacia sono primariamente gli acquisti dei prodotti;
  • Adeguamento degli strumenti d’analisi in funzione dell’evoluzione delle normative in materia di privacy online e uso dei dati digitali;
  • Maggiore approfondimento delle informazioni inerenti ai device usati dagli utenti;
  • Prospettiva multicanale per valutare come si comporta un canale in concerto con gli altri e individuare se esistono o meno sinergie e interdipendenze.

Inoltre, Google Analytics 4 impiega le più avanzate tecnologie di machine learning: i dati non solo sono più approfonditi, ma la loro qualità migliora in funzione dello storico a disposizione al punto da offrire metriche predittive su probabilità di acquisto e ricavi in relazione a uno specifico gruppo di utenti.

Ma tutto ciò può funzionare solo se l’eCommerce per la farmacia agisce fin da subito.

Perché l’eCommerce per la farmacia deve passare ora a GA4?

Ma se Google Analytics subentrerà definitivamente solo nel 2023, a cosa serve attivarlo ora?

Il primo vantaggio è indubbio: l’eCommerce per la farmacia riesce a sfruttare fin da subito le innovazioni introdotte da questo strumento e continuare a crescere.

In secondo luogo, non passare a GA4 entro il 1° luglio 2022 sarebbe un danno vero e proprio per la farmacia online perché non è possibile importare i dati storici da GA3.

Se quindi si aspetta semplicemente che Google Analytics 4 diventi obbligatorio, si partirà senza informazioni sul periodo luglio 2022-luglio 2023 e quindi:

  • Mancherà un termine di paragone per valutare le performance annuali dell’eCommerce per la farmacia;
  • Gli algoritmi di machine learning non avranno un database di informazioni da cui partire.

In questo scenario, gli strumenti analitici della farmacia online entreranno a pieno regime con un anno di ritardo, solo nel luglio 2024!

In definitiva, l’eCommerce per la farmacia deve passare a GA4, per il suo bene: in caso contrario, subirà significativi problemi di performance per due anni e verrà lasciato indietro dai competitor più previdenti, che invece continueranno a cavalcare l’onda di un momento di grande crescita per il settore.

Cosa può fare il farmacista per evitare questo scenario?

Per avere una risposta a questa domanda contatta i consulenti Farmakom, che da sempre assistono le farmacie ad affrontare le sfide della trasformazione digitale!

Articoli correlati

Vai al magazine