La sanità elettronica e la digitalizzazione delle farmacie sono diventate sempre di più strumenti chiave per ottimizzare i processi nel settore sanitario, come constata Federfarma nel capitolo dedicato a questo tema del suo report “La farmacia italiana nel 2023”.
Oltre 20 anni di evoluzione digitale in farmacia
La digitalizzazione della farmacia è un percorso lungo dettato tanto dall’evoluzione tecnologica quanto da quella sociale e che parte dal 1999, quando le farmacie hanno iniziato a trasmettere gratuitamente i dati sui farmaci erogati in regime di SSN alla Pubblica Amministrazione, garantendo un monitoraggio in tempo reale.
Questa pratica ha consentito alle farmacie di collaborare con successo con le autorità pubbliche, incluso l'invio dei dati degli scontrini fiscali all'Agenzia delle Entrate per la realizzazione del 730-precompilato, portando a una maggiore efficienza per tutte le parti coinvolte.
Man a mano che gli strumenti digitali e l’online sono diventati sempre più accessibili fino a diventare parti integranti delle nostre vite, e le esigenze e abitudini dei consumatori sono mutate di conseguenza, la farmacia ha cercato di adeguarsi, seppur non sempre con prontezza.
Quest’esitazione è dovuta a vari motivi, a volte di natura culturale, ma a volte di origine normativa, con restrizioni che hanno impedito di esplorare immediatamente tutte le possibilità del digitale, come per esempio la liberalizzazione della vendita online dei farmaci OTC e SOP che prima del 2016 era vietata.
Si può quindi ricostruire una parabola di oltre vent’anni che ha costruito la farmacia digitale di oggi: un risultato significativo di questa digitalizzazione è il dato sull’uso delle ricette elettroniche, che rappresentano il 93% del totale delle prescrizioni mediche ritirate in farmacia. Questo processo non solo ha contribuito a ridurre i costi, ma ha anche aumentato la trasparenza e semplificato la vita dei cittadini.
La farmacia digitale oggi
I vantaggi di questo approccio sono stati resi evidenti durante la pandemia di COVID-19, con l'alto grado di informatizzazione del settore che ha permesso il ritiro dei farmaci comunicando solo il numero della ricetta elettronica e il codice fiscale, riducendo così la necessità di accesso agli ambulatori medici.
Inoltre, il collegamento in rete delle farmacie ha consentito loro di interfacciarsi con le piattaforme delle Regioni e delle ASL per garantire la tracciabilità dei test antigenici rapidi effettuati in farmacia, aiutando a monitorare il progresso dell’infezione, e della somministrazione del vaccino, consentendo così la registrazione in tempo reale e il rilascio del green pass.
Interconnessione e comunicazione sono quindi stati fattori cruciali in uno stato emergenziale come quello pandemico, ma è evidente come il mettere a sistema le informazioni sanitarie dei cittadini possa portare benefici nella tutela della salute a livello nazionale e nel migliorare la qualità di servizi essenziali.
Le farmacie inoltre utilizzano piattaforme web per erogare farmaci in distribuzione per conto e servizi di assistenza integrativa, monitorando la distribuzione di prodotti erogati dal SSN in modo trasparente e riducendo gli sprechi: i pazienti infatti ricevono solo i quantitativi di farmaci di cui hanno bisogno in un determinato momento, evitando così lo stoccaggio e lo spreco di farmaci non utilizzati.
La digitalizzazione delle farmacie non solo contribuisce alla prevenzione e al contenimento dei costi, ma migliora anche la qualità del servizio. L'aderenza alla terapia è fondamentale per ottimizzare l'uso dei farmaci e migliorare i risultati in termini di controllo delle patologie croniche, riduzione dei ricoveri evitabili e costi per il sistema sanitario e i cittadini.
L'implementazione del dossier farmaceutico nell'ambito del Fascicolo Sanitario Elettronico è auspicata per consentire alle farmacie di accedere ai dati dei farmaci dispensati ai cittadini, facilitando il monitoraggio delle cure farmacologiche.
Chiaramente questi flussi di dati devono essere adeguatamente gestiti per mezzo di strumenti digitali adeguati e di automazioni, senza le quali il farmacista sarebbe sopraffatto dalla mole di informazioni che ruotano intorno alla sua attività.
Ciò apre anche opportunità: con CRM i dati vengono messi a sistema a beneficio sia del paziente che dell’attività commerciale, utilizzando le informazioni raccolte per offrire servizi sempre più su misura, pensati per anticipare le esigenze del cliente della farmacia, mantenere la relazione nel tempo e offrire opzioni di up e cross selling.
In aggiunta, la digitalizzazione della farmacia rende possibile anche la concretizzazione e lo sviluppo del modello della farmacia dei servizi.
Per esempio, il report evidenzia l'importanza della telemedicina, in particolare per la prevenzione delle patologie cardiovascolari.
Nel 2022, sono state erogate oltre 352.800 prestazioni di telemedicina, registrando un aumento del 41% rispetto all'anno precedente; queste prestazioni hanno incluso elettrocardiogrammi, monitoraggi della pressione arteriosa e monitoraggi cardiologici, che hanno consentito di individuare numerose anomalie e inviare i pazienti ai medici per ulteriori approfondimenti.
È evidente come il digitale abbia permesso di raggiungere questi risultati, ma è opportuno notare che permette anche di gestire la prenotazione e la calendarizzazione dei servizi, sgravando il farmacista da questo compito grazie a soluzioni digitali snelle come app e siti per la farmacia.
In conclusione, la digitalizzazione delle farmacie rappresenta un passo importante verso l'ottimizzazione dei servizi sanitari, migliorando la qualità della vita delle persone, l'efficienza del sistema e la sua capacità di risposta in situazioni di emergenza.
La farmacia digitale di domani
Il report analizza il ruolo futuro dei farmacisti e delle farmacie all'interno del SSN, identificando i paradigmi emersi durante la pandemia come cruciali per il futuro.
Il primo paradigma è la “prossimità”, in cui la farmacia può operare su tre fronti: dispensazione attiva del farmaco, partecipazione alla presa in carico dei pazienti cronici e servizi di primo e secondo livello, creando una rete di protezione intorno al paziente cronico in collaborazione con il medico di medicina generale e, se necessario, con lo specialista.
Il secondo paradigma è la “digitalizzazione”, che è complementare alla prossimità in quanto consente servizi da remoto: l'uso di ricette elettroniche ha permesso il ritiro dei farmaci con la sola presentazione del Numero della Ricetta Elettronica (NRE) ha ridotto gli accessi agli studi medici e potenzia la telemedicina in farmacia. La creazione di un dossier farmaceutico nell'ambito del Fascicolo Sanitario Elettronico è vista come un passo importante per avere un quadro completo delle terapie dei pazienti.
Questa digitalizzazione deve essere integrata in tutti gli snodi del sistema sanitario, così da creare un sistema interconnesso che possa fornire risposte in tempo reale ai cittadini e al contempo permettere ai professionisti della salute di valorizzare la loro professionalità, anziché dedicare tempo ad attività che possono essere automatizzate.
Gli ultimi due paradigmi sono “innovazione” e “formazione”. L'innovazione è fondamentale per lo sviluppo del settore farmaceutico e deve includere soluzioni terapeutiche, diagnostiche e gestionali innovative, rese sempre più accessibili grazie alla capillarità delle farmacie; conseguentemente serve una formazione adeguata ai farmacisti per svolgere il ruolo di consulenti nell'uso corretto di queste soluzioni innovative.
In conclusione, la riorganizzazione della sanità territoriale deve considerare sia gli elementi tradizionali che quelli innovativi emersi in questi ultimi anni, incoraggiando la collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti e rispettando le competenze e i ruoli di ciascuno.
Tuttavia la responsabilità di questa trasformazione digitale non deve per forza gravare esclusivamente sulle spalle del farmacista, che invece può affidarsi a partner specializzati proprio nella digitalizzazione della farmacia, come Farmakom.
Farmakom offre al farmacista gli strumenti e il know how per digitalizzare la sua attività, supportandola con sito, app e CRM, e per estendere i suoi confini ben oltre le pareti fisiche, con eCommerce per la farmacia che permettono di raggiungere un mercato nazionale e di soddisfare un cliente sempre più abituato e interessato agli acquisti online.
Tutte queste soluzioni possono essere poi gestite da un’unica piattaforma, Farmakom Digital Hub, per ridurre ulteriormente il tempo da dedicare a tutti i canali presidiati dal farmacista e per creare utili e vantaggiose sinergie tra di essi, mantenendo sempre una visione d’insieme sulla propria attività.
Unisciti alla trasformazione digitale della farmacia con Farmakom.