Gli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano si impegnano a monitorare il complesso fenomeno della digitalizzazione da svariate prospettive, al fine di meglio comprendere l’impatto del digitale sulla nostra società e valorizzare le opportunità che ne conseguono.
In particolare, l’Osservatorio Multicanalità e l’Osservatorio eCommerce B2C analizzano le abitudini e i comportamenti degli italiani online, offrendo un quadro che supporta il farmacista nella trasformazione digitale della farmacia e nella costruzione di una strategia di crescita.
Cresce la maturità digitale degli italiani
46,3 milioni di italiani sono consumatori multicanali, cioè l’89% della popolazione over14 utilizza più canali digitali nel corso del processo di acquisto.
Questi numeri sono in leggero aumento rispetto alla precedente rilevazione del 2021/22 (46,1 milioni e 88%), ma soprattutto sono migliorati in termini qualitativi.
È infatti importante sottolineare che non tutto i consumatori multicanale sono uguali, l’Osservatorio li distingue in:
- Digital Rooted: sono consumatori abituati all’impiego di internet e tecnologia in tutti gli ambiti della loro vita e godono quindi di una maggiore familiarità con i canali digitali, che si traduce in scelte consapevoli e comportamenti attenti; sono 8,4 milioni di italiani, +16% dal 2021;
- Digital Engaged: sono consumatori con una buona padronanza degli strumenti digitali, e in particolare lo smartphone, ma che tendono a preferire l’acquisto nel negozio fisico; sono 11,3 milioni di italiani, +3% dal 2021;
- Digital Bouncers: sono consumatori che utilizzano i canali digitali per informarsi, ma diffidano dei pagamenti online e preferiscono la relazione diretta con il venditore, portandoli ad acquistare solo nel negozio fisico; sono 8,9 milioni di italiani, -5% dal 2021;
- Digital Rookies: sono consumatori che acquistano prevalentemente nel negozio fisico in contanti a causa di una ridotta disponibilità di mezzi tecnologici e non per un’opposizione al digitale in sé, perciò con adeguati strumenti sarebbero più digitalmente attivi; sono 17,7 milioni, +1% dal 2021;
- Digital Unplugged: sono consumatori che non utilizzano il digitale in alcun modo nel corso del processo di acquisto; sono 6 milioni, -1% dal 2021.
Pe riassumere, è cresciuta sensibilmente quella porzione di popolazione matura nell’uso del digitale a discapito soprattutto dei consumatori più diffidenti dei pagamenti online, mentre chi non ha i mezzi o l’interesse a comprare su internet rimane pressoché ancorato alla sua posizione.
Ciò va a creare il seguente quadro per la popolazione italiana over14 del 2022:
- Rooted 16%;
- Engaged 22%;
- Bouncers 17%;
- Rookies 34%;
- Unplugged 11%.
Questa ripartizione rispecchia l’evoluzione della digitalizzazione in Italia che, stando agli Osservatori, si dipanerà nel corso di questo decennio così che nel 2030 avremo:
- Rooted 30%;
- Engaged 32%;
- Bouncers 19%;
- Rookies 13%;
- Unplugged 6%.
Negozio fisico, eCommerce e multicanalità: come acquistano gli italiani?
La crescita della padronanza del digitale da parte dei consumatori italiani si riflette positivamente sul settore eCommerce.
Nonostante la sfavorevole congiuntura politica, energetica ed economica del 2022, le vendite online in Italia hanno continuato a crescere, raggiungendo i 48,1 miliardi di euro (+20% dal 2021), di cui:
- 33,2 miliardi in prodotti, +8% dal 2021;
- 14,9 miliardi in servizi, +59% dal 2021.
Le vendite online, quindi, continuano a crescere, anche dopo la pandemia e nonostante la crisi, pressoché raddoppiando di valore rispetto al 2017. L’inarrestabilità del comparto è il risultato di molteplici fattori quali:
- Ottimizzazione dei processi per la sostenibilità, ridurre i costi e quindi contenere gli aumenti di prezzo;
- Ridotta inflazione sul canale online rispetto a quello fisico;
- Maggiore concorrenza tra le imprese e conseguentemente attenzione al prezzo di mercato e alle aspettative dei clienti.
Questi accorgimenti hanno reso il comparto eCommerce flessibile, trasformista e resiliente, insomma capace di rispondere rapidamente a una situazione di mercato difficile e mutevole, come osserva Valentina Pontiggia, Direttrice dell’Osservatorio eCommerce B2C.
La riapertura dei negozi fisici non ha quindi scalfito l’eCommerce, ma ha piuttosto innescato una riflessione sulle forme di consumo ibrido che portano a percorsi di acquisto sempre più elaborati che serpeggiano tra online e offline.
Non si può parlare quindi di solo fisico o solo digitale, ma di una convivenza di queste due realtà in cui il consumatore può godere dei vantaggi sia dell’una che dell’altra a seconda delle circostanze.
Conseguentemente i rivenditori, tra cui i farmacisti, devono ripensare alla loro attività in termini di esperienza omnicanale con chioschi digitali, app e click&collect che innestano il digitale sul fisico, a cui si affianca l’eCommerce per raggiungere un pubblico nazionale.
La gestione di canali multipli può però risultare complessa per un farmacista e per questo Farmakom gli offre una soluzione semplice ed efficace per soddisfare appieno l’evoluzione digitale delle esigenze dei suoi clienti.
Farmakom Digital Hub è un prodotto tecnologico che consente al farmacista di gestire il sito web, l’applicazione mobile e l’eCommerce per la farmacia rivolgendosi a un solo interlocutore.
In questo modo il farmacista può, integrando una sola volta il magazzino per tutti i canali:
- Vendere online;
- Fidelizzare i suoi clienti;
- Gestire servizi, noleggi e prenotazioni di vaccini e tamponi;
- Inviare notifiche push;
- Offrire il click&collect;
- Gestire prezzi e promozione dei prodotti.
In questo modo la farmacia si fa trovare pronta alla sfida dell’omnicanalità, offrendo al cliente un’esperienza digitalizzata a 360°, valorizzando la sua professionalità su tutti i canali, compreso l’eCommerce per la farmacia.
Unisciti alla trasformazione digitale della farmacia con Farmakom.