Dati e Analisi

Iqvia: l’eCommerce per la farmacia contro il calo di mercato e traffico

La pandemia di coronavirus ha reso sempre più evidente la necessità di ripensare il modello della farmacia tradizionale nell’ottica di maggiore digitalizzazione e focalizzazione sui servizi per garantire ai clienti un’offerta completa accessibile in ogni momento da PC, smartphone e applicazioni.

Questo è il riassunto dello scenario della farmacia italiana illustrato da Francesco Cavone, Director, Consumer Health Offering & Operations di Iqvia Italia, la divisione italiana della società leader a livello mondiale per la raccolta e l’analisi dati, e la consulenza in ambito healthcare.

I dati Iqvia rivelano che il mercato complessivo della farmacia è calato dell’1%, soprattutto a causa della diminuzione degli acquisti dei farmaci etici legata alla minore incidenza dei mali di stagione e al minor numero di visite dal medico; si tratta, tuttavia, di un dato in linea con le tendenze degli anni precedenti.

Ciò che invece ha sostenuto il mercato della farmacia sono stati i momenti di picco in coincidenza con le diverse fasi dell’emergenza sanitaria, soprattutto per quanto riguarda DPI, disinfettanti, immunostimolanti, vitamina C e probiotici; l’intensità di questi momenti è però stata accompagnata da alcuni problemi, principalmente in forma di difficoltà nella gestione del cliente al banco e nell’approvvigionamento.

Il monitoraggio delle performance ha evidenziato minore frequenza di acquisto e maggiore valore dello scontrino medio, un fenomeno che ha penalizzato soprattutto le farmacie dei grandi centri urbani o in località legate al turismo per un totale di -6% del volume di affari; invece, le farmacie periferiche o rurali sono cresciute del 6%, essendo gli unici punti di riferimento per una vasta porzione della loro cittadinanza.

Senza gli impedimenti della geografia e della mobilità ridotta, l’eCommerce per la farmacia è invece prosperato, accelerando una crescita che già nei precedenti anni lo ha reso un canale molto appetibile per il farmacista: il 2020 si è infatti chiuso con +66% rispetto al 2019.

Questa analisi conferma l’importanza di offrire al cliente un accesso alla farmacia non solo fisico, ma anche digitale: il presidio online è sempre di più visto come un servizio indispensabile per il cliente per offrirgli il supporto di cui ha bisogno anche da remoto.

In questo scenario, sottolinea Cavone, è necessario investire nelle soluzioni digitali che permettano di raggiungere il cliente online, mantenendo sempre alta la qualità del servizio, e nella promozione: in città come su Internet, la propria farmacia ha molti concorrenti e non si può più aspettare che sia il cliente a venire da sé, bisogna convincerlo a scegliere la propria attività.

Farmakom supporta il farmacista nell’affrontare questa trasformazione digitale fornendo un’ampia gamma di soluzioni adatte a ogni tipo di farmacia e parafarmacia, e di obiettivo.

L’eCommerce, il sito web, le applicazioni e l’Intelligenza Artificiale su Instant Messenger per la farmacia permettono di stabilire un presidio online con un ridotto investimento di tempo grazie alle automazioni implementate.

Specialisti di digital marketing per la farmacia, invece, offrono la loro esperienza per creare strategie di promozione della farmacia per aumentare visibilità e traffico.

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