L’evoluzione del consumatore in ottica di maggiore attenzione alla varietà e qualità del servizio ha richiesto alla farmacia di espandere lo spettro della sua attività. Il digitale è stata la soluzione d’eccellenza per questo scenario che tutt’ora continua a mutare e creare sfide e opportunità per il settore.
L’apertura di canali multipli e l’adozione di strumenti tecnologici offrono al farmacista la possibilità di adattarsi a questa situazione, ma non si tratta di un processo che migliora automaticamente la condizione dell’attività garantendole il successo commerciale.
Anzi, una trasformazione digitale della farmacia senza consapevolezza rischia di avere un impatto negativo sulla farmacia, portando alla perdita dell’investimento: ma come è possibile che si verifichi una cosa del genere?
Le sfide della trasformazione digitale della farmacia
Con la trasformazione digitale il farmacista mira principalmente a due obiettivi: semplificare i suoi processi e far crescere la sua attività.
Per semplificare i propri processi è prima di tutto necessario averne una conoscenza approfondita, identificando le aree che richiedono più tempo e risorse per capire come uno strumento digitale possa effettivamente facilitarli e quindi trovare la soluzione tecnologica più adatta alle proprie esigenze.
Non è infatti detto che lo strumento digitale scelto faccia al caso proprio: molto spesso capita che è una soluzione generica pensata per una qualsiasi attività commerciale e quindi non tenga in considerazione delle peculiarità del mondo della farmacia.
Un altro aspetto da considerare è la complessità: l’introduzione di nuovi strumenti digitali in un’attività già consolidata può incontrare resistenza e ancor di più se risultano difficili da utilizzare, per cui è possibile che vengano sottoutilizzati o addirittura utilizzati impropriamente.
La formazione del personale è un ulteriore investimento da considerare nel corso della trasformazione digitale della farmacia, ma inevitabilmente più lo strumento è immediato e user friendly, meno tempo sarà richiesto e più facile sarà il passaggio di know how internamente.
Uno strumento digitale inadatto, quindi, non solo rischia di diventare un investimento a vuoto, ma può addirittura richiedere più tempo di quanto non fosse necessario prima, negando l’obiettivo di semplificazione dei processi e quindi riducendo, anziché aumentare, il valore generato dall’attività.
Un discorso simile lo si può applicare anche all’apertura di nuovi canali, online e offline: è vero che questi possono moltiplicare le occasioni di vendita, ma tendenzialmente aumentano in proporzione l’effort e il tempo per gestirli efficacemente.
Un canale digitale non adeguatamente seguito diventa un costo senza ritorno, che può anche disaffezionare i clienti che invece lo vorrebbero vedere più attivo perché lo preferiscono rispetto ad altri.
Automazione e centralizzazione per una trasformazione digitale consapevole
Una trasformazione digitale consapevole, invece, permette di integrare organicamente gli strumenti digitali e i nuovi canali nell’ecosistema della farmacia, creando sinergie interne che effettivamente riescono a facilitare la gestione dei processi, riducendo costi e tempo, e permettendo di reinvestire questi due elementi su attività a maggiore valore.
Le parole chiave devono essere automatizzazione e centralizzazione.
Il farmacista deve porsi l’obiettivo di delegare agli strumenti tecnologici il maggior numero di processi possibili, o perlomeno quelli più time consuming che richiedono poco ragionamento e la ripetizione meccanica di un’azione.
Per esempio, se il cliente di uno shop online richiede fattura, questa può essere generata automaticamente senza richiedere l’intervento diretto del farmacista o di un suo collaboratore. Più in generale, i dati fiscali possono essere facilmente tracciati e scaricati a fini di contabilità, amministrazione e tassazione.
L’automazione di questo processo non solo permette di risparmiare tempo, ma permette anche di controllare frequentemente entrate e uscite, riuscendo così a monitorare efficacemente lo stato di salute della farmacia e intervenire prontamente in caso di criticità.
Questo tipo di tracciamento può anche essere applicato a livelli con maggiore dettaglio, fino ad arrivare ai singoli prodotti per capire quali sono più o meno venduti e adattare in tempo reale la propria strategia.
Parlando di prodotti, se si ha un eCommerce per la farmacia è anche possibile automatizzare la gestione del prezzo, affidandolo ad algoritmi che lo modificano dinamicamente tenendo conto della disponibilità, sia propria che dei competitor, e degli altri prezzi sul mercato, così da presentare sempre il pricing più adatto a uno specifico momento, rispettando però i limiti di marginalità definiti dal farmacista.
In ambito di eCommerce per la farmacia, ma anche di sito e applicazione, è anche possibile integrare il catalogo dei prodotti con il gestionale utilizzato dalla propria farmacia, così che vengano caricati automaticamente con tutte le informazioni disponibili e siano allineati con le disponibilità del magazzino.
L’altro aspetto chiave è la centralizzazione: fino a ora abbiamo nominato diversi canali attivabili dal farmacista per rispondere più efficacemente alle esigenze del cliente e creare nuove opportunità di vendita attraverso eCommerce, sito e applicazione per la farmacia.
È però la cosiddetta punta dell’iceberg, poiché ci sono altri strumenti e piattaforme, come social network, WhatsApp, chat e newsletter con cui il farmacista può creare un rapporto solido e duraturo con il cliente e sviluppare la sua strategia commerciale.
In teoria molteplici canali moltiplicano il tempo e l’effort richiesti, ma è possibile centralizzare il controllo di molteplici canali su un’unica piattaforma così da non solo monitorarli tutti in parallelo, risparmiando tempo, ma anche di intervenirci simultaneamente per una maggiore efficienza e sinergia multicanale.
È anche possibile legare diversi strumenti con integrazioni che permettono il dialogo tra loro: per esempio, gli indirizzi email degli utenti di eCommerce, sito o app che hanno acconsentito all’uso dei dati ai fini di marketing possono essere trasportati direttamente in liste di contatti per le newsletter.
Automazione e centralizzazione permettono quindi di ridurre i costi e di aumentare il valore sia per il cliente che per il farmacista.
Bisogna comunque essere consci che queste sono solo le fondamenta per la crescita della farmacia, per guidarla verso obiettivi commerciali più ambiziosi è necessario una strategia calata sulla realtà del digitale per cui è importante affidarsi a consulenti esperti nel digital marketing per la farmacia.
Tutto ciò viene offerto da Farmakom, leader nella trasformazione digitale della farmacia in Italia che coniuga la fornitura e l’implementazione di canali digitali, come eCommerce, sito, app, social e CRM per la farmacia controllabili da un’unica piattaforma ovvero il Farmakom Digital Hub, con la consulenza commerciale per sfruttarli al meglio delle loro possibilità e supporto nella creazione di grafiche e piani editoriali.
Da sempre automazione e centralizzazione sono al centro della nostra offerta, con soluzioni dedicate all’ecosistema della farmacia affiancate da partner tecnologici di alto livello, così da ridurre il bisogno di azioni dirette del farmacista che invece può concentrarsi sulla crescita della sua attività in un mercato dinamico e ricco di opportunità.